Il disordine globale al centro della 4° edizione dei Convegni di politica internazionale
- Ramona Brivio

- 27 ott
- Tempo di lettura: 2 min
Dopo il successo delle passate edizioni, tornano i Convegni di politica internazionale, un appuntamento ormai consolidato nella programmazione del Centro Culturale Europeo Palazzo Arese Borromeo, e che quest’anno giunge alla quarta edizione con un nuovo ciclo di incontri dal titolo: “Il disordine globale: guerre commerciali e intelligenza artificiale”.
Tre serate gratuite curate da Alessandro Aresu e Massimo Cacciari, pensate per analizzare, attraverso l’intervento di voci autorevoli, le trasformazioni in atto sullo scacchiere internazionale: guerre militari e commerciali, sfide tecnologiche, cambiamenti negli equilibri tra le potenze, cybersicurezza e nuovi strumenti di controllo.
Il ciclo prenderà il via lunedì 3 novembre alle ore 20.30, nella splendida Sala Aurora di Palazzo Arese Borromeo, con l’intervento di Giorgio Cuscito, analista geopolitico e responsabile per l’Indo-Pacifico della rivista Limes. Nel suo intervento dal titolo “La Cina tra passato, presente e futuro”, Cuscito esplorerà il ruolo globale della Cina, la sua ascesa industriale e digitale, i rapporti con l’Europa e le strategie di potere che ne stanno ridefinendo la posizione nel mondo. In occasione della serata, sarà possibile anche acquistare i volumi più recenti di Alessandro Aresu, moderatore dei Convegni, e di Giorgio Cuscito, entrambi incentrati sulle nuove traiettorie della politica estera cinese.
Il secondo incontro si terrà lunedì 17 novembre alle ore 20.30, presso l’Auditorium Paolo e Davide Disarò di Cesano Maderno. Protagonista sarà Andrea Venanzoni, giurista dell’Università Roma Tre e autore di diversi saggi sul rapporto tra tecnologia, diritto e potere. La serata, dal titolo “Politica e geopolitica dell’intelligenza artificiale”, affronterà il ruolo sempre più centrale delle grandi piattaforme tecnologiche, le dinamiche che regolano la filiera dell’intelligenza artificiale e le sue implicazioni nei contesti politici e istituzionali globali.
A chiudere il ciclo sarà Floriana Bulfon, giornalista d’inchiesta e analista di cybersicurezza, con l’incontro di lunedì 24 novembre, sempre alle 20.30, presso l’Auditorium Disarò. Il suo intervento, “Intelligenza artificiale, cyberguerra, guerre artificiali”, offrirà uno sguardo penetrante sulle nuove forme di conflitto e sugli attori emergenti nella guerra digitale: hacker, Stati, infrastrutture strategiche e manipolazione delle informazioni. Un tema che riguarda da vicino il nostro presente, sempre più condizionato da logiche di dominio tecnologico.
Tutte e tre le serate si stanno confermando di grande interesse, con posti già quasi esauriti, a dimostrazione del forte legame tra il Centro Culturale e un pubblico attento, curioso e desideroso di comprendere le dinamiche del mondo contemporaneo.
La partecipazione è gratuita, ma è obbligatoria la prenotazione!

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