Ha preso il via ieri sera, 11 ottobre, il festival storico e letterario Voci della Storia, sotto la direzione artistica di Eva Musci e Antonio Zappa. Anche la tredicesima edizione conferma il grande successo di questi incontri in grado di raccogliere un numeroso pubblico.
Ad introdurre la serata è stato personalmente Gianpiero Bocca, Sindaco del Comune di Cesano Madernoche ha dato un caloroso benvenuto al numerosissimo pubblico: "Ringrazio la direzione artistica che ha permesso la realizzazione di questo impostante festival, che funziona molto bene, anche fin troppo bene” – ha commentato il Sindaco, con un sorriso, riferendosi all’elevatissimo numero di iscrizioni ricevute, per poi continuare: “Io sono particolarmente felice di essere qui oggi per inaugurare la prima serata di un’iniziativa che migliora di anno in anno, sia in termini di iscrizioni, sia in riferimento all’alta qualità della proposta culturale, veramente di alto livello, che si inserisce nella stagione di eventi organizzati da Centro Culturale Europeo Palazzo Arese Borromeo”.
La parola è poi passata ad Eva Musci per introdurre il tema conduttore che caratterizza il festival il questo 2023: “Questa edizione di Voci della Storia è dedicata alla frase di Manzoni – la storia è una guerra contro il tempo. Il buon senso nella storia c’è sempre stato, ma spesso nascosto dal senso comune. Nella storia si parla di fatti e personaggi del passato che anche noi riporteremo in vita in queste serate, ma è proprio del senso comune che in questo festival non vogliamo più sentire parlare. Ci sono troppi sensi comuni e frasi fatte che spesso si dicono, ma di cui non si conosce il vero significato. Nell’organizzazione di questo festival, condotta insieme ad Antonio Zappa della libreria Un Mondo di Libri, siamo partiti da un libro - Cina, Europa, Stati Uniti. Dalla guerra fredda a un mondo multipolare - per scardinare il senso comune che da sempre esiste quando si parla si storia”.
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