Inizieranno a novembre i Convegni di politica internazionale, a cura di Massimo Cacciari e Alessandro Aresu, che affronteranno temi cruciali come il disordine globale e i principali conflitti in corso, con un focus particolare sulle implicazioni politiche, economiche e sociali delle elezioni 2024 in tutto il mondo.
Gli incontri avranno inizio il 19 novembre, proseguendo poi nel mese di dicembre con i successivi due appuntamenti, rispettivamente il 2 e il 13. Ogni appuntamento sarà introdotto e moderato da Alessandro Aresu, che guiderà i partecipanti nell’analisi di contesti complessi, dal ruolo degli Stati Uniti post-elettorale, alla crisi della politica multilaterale, fino ai nuovi equilibri con i paesi non allineati dell’estremo Oriente e del sud globale.
Il ciclo prenderà avvio martedì 19 novembre con un primo incontro intitolato "Gli Stati Uniti dopo le elezioni", che sarà introdotto da Massimo Cacciari e vedrà la partecipazione di Federico Petroni, consigliere redazionale di Limes. Durante la serata, verrà presentato in anteprima il nuovo numero della rivista, dedicato alle elezioni statunitensi del 5 novembre. L'intervento offrirà una riflessione approfondita sulle prospettive degli Stati Uniti dopo le elezioni, analizzando il coinvolgimento di Washington nei conflitti in corso, i rapporti con Cina e Unione Europea e le crisi interne che influenzano il panorama geopolitico globale.
Il secondo incontro, previsto per lunedì 2 dicembre, si intitola "I confini internazionali" e ospiterà Mara Morini, docente dell’Università di Genova e specialista di Russia e Asia Centrale. Nel corso della serata verranno esplorati i principali scenari di conflitto attuali, come la guerra in Ucraina e le crisi in Medio Oriente. Questo appuntamento offrirà inoltre un'analisi sulla tenuta delle istituzioni multilaterali e sul ruolo delle Nazioni Unite nel contesto del disordine globale.
Infine, venerdì 13 dicembre, il ciclo di incontri si concluderà con l'intervento di Simone Pieranni, autore di numerosi volumi sulla Cina e l'Asia, per un incontro intitolato "Gli altri 'Orienti' e i paesi non allineati". Durante la serata verrà approfondita la prospettiva dei diversi attori dell’estremo Oriente e dei paesi non allineati, con un’attenzione particolare ai nuovi equilibri e alle relazioni tra Oriente e i paesi africani, che costituiscono il cosiddetto “Sud globale”.
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